I.S.T.A. XIII – Alpi immaginarie

ALPI IMMAGINARIE
Antropologia del paesaggio e geografia leggendaria delle vallate alpine

Sabato 15 novembre | BRENO (BS) PALAZZO DELLA CULTURA

Società Storica e Antropologica di Valle Camonica
XIII CONVEGNO I.S.T.A. Incontri per lo Studio dei Territori Alpini

Ore 14:30 – Inaugurazione area poster
Saluti istituzionali e inizio convegno

Introduzione
Ivan Faiferri Presidente Società Storica e Antropologica di Valle Camonica
Luca Giarelli Direttore I.S.T.A. Incontri per lo Studio dei Territori Alpini

Draghi in Valle Camonica. Guida agli avvistamenti letterari
Simone Signaroli Ateneo di Brescia (Accademia di Scienze, Lettere ed Arti)

Paesaggio e immaginario in Valle di Susa. Uno sguardo antropologico
Caterina Angela Agus CREA – Centro Ricerche EtnoAntropologiche

Vivere il racconto, abitare la montagna. Le leggende Walser come codice simbolico di relazione tra comunità e ambiente
Matilde Beuchod – Matteo De Lucia Ricercatori indipendenti

Sovramonte, microcosmo alpino. Superstizioni, spiriti e geografie del meraviglioso ai piedi delle Dolomiti
Marta Dalla Corte Università Ca’ Foscari di Venezia, Corso di laurea in Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica (interateneo)

Montagne sacre, erbe officinali e simboli. Etnografia di pratiche ambientali fra saperi locali ed ecologie native in val Saviore
Irene Borchi Università degli Studi di Perugia
Italo Bigioli Gruppo italiano Amici della Natura Saviore dell’Adamello – Naturfreunde Internationale

Ore 18.00 – Domande e conclusioni

Presiede il convegno
Loris Bendotti funzionario demoetnoantropologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano


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ALPI IMMAGINARIE. Antropologia del paesaggio e geografia leggendaria delle vallate alpine

In ambito antropologico, il paesaggio è concepito come una costruzione culturale, modellata dall’interazione tra l’uomo e l’ambiente. Le comunità non si limitano a vivere lo spazio naturale, ma lo interpretano e lo caricano di significati: montagne, i boschi, le valli non sono soltanto elementi geografici, ma diventano “luoghi di significato” attraverso le pratiche, le memorie e i racconti delle comunità che li abitano. L’immaginario collettivo plasma il territorio e, al contempo, ne è modellato.

II XIII convegno internazionale “Incontri per lo Studio dei Territori Alpini” (I.S.T.A.), promosso dalla Società Storica e Antropologica di Valle Camonica, si propone di esplorare i racconti leggendari legati ai territori alpini, con approccio interdisciplinare e comparativo. L’obiettivo è di ottenere una panoramica dei luoghi legati all’immaginario e di indagare se e come questi abbiano influito sulla cultura delle popolazioni montane.

Il Call for papers si rivolge a studiosi e studiose di antropologia, storia, geografia culturale, folclore, etnolinguistica, letteratura e storia delle religioni. L’intento è quello di raccogliere casi di studio, riflessioni teoriche, ricerche di campo e confronti metodologici capaci di mettere in luce la varietà e la ricchezza delle rappresentazioni. In caso di più proposte sul medesimo argomento saranno considerate con maggiore interesse gli studi comprensivi di più casi di studio.

Gli articoli potranno concentrarsi su una o più delle seguenti aree tematiche, purché riferite a territori omogenei delle Alpi (ad esempio vallate):

  • Luoghi leggendari: origini, fonti e sviluppo dei racconti legati a determinati siti; esplorazione dell’immaginario popolare.
  • Paesaggi immaginari: montagne abitate da creature fantastiche; fonti o laghi miracolosi; idoli sepolti; “ponti del diavolo”; passaggi sotterranei immaginari; luoghi sconsigliati, di divieto e di terrore.
  • Eventi straordinari e figure leggendarie: tradizioni che intrecciano memoria storica e luoghi specifici a passaggi di personaggi illustri o sovrannaturali, catastrofi naturali, credenze popolari legate a divinità, spiriti, santi, nobili, streghe, draghi e altre entità.
  • Superstizioni e vita quotidiana: il rapporto tra credenze magico-religiose, territorio e forme di organizzazione della vita comunitaria.
    Toponomastica e mito: nomi di luogo come tracce di racconti perduti, tra geografia e memoria culturale.
  • Trasmissione e trasformazione dei racconti: dalla narrazione orale alla scrittura letteraria, dal raccoglitore ottocentesco alle nuove forme digitali. Analisi diacronica dei medesimi racconti.
  • Archetipi e interconnessioni culturali: confronti tra valli, culture e lingue diverse nella costruzione simbolica dei paesaggi alpini.
  • Patrimonio e turismo: strategie di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio narrativo locale, tra promozione culturale e rischio di banalizzazione.

È possibile inviare una propria proposta entro il 15 luglio 2025
attraverso il modulo al link: https://forms.gle/49PTBnCHt7VbPnrUA
Quota di iscrizione: gratuito.

La Commissione di selezione comunicherà ai candidati le proposte accolte nel mese di agosto 2025.
Tutte le proposte accolte potranno partecipare alla pubblicazione degli atti e alla sessione poster.

La conferenza si terrà a Breno (BS-Italy) nel mese di ottobre 2025.
Un massimo di 5 candidati saranno invitati a presentare la propria proposta al convegno pomeridiano. Eventuali sessioni poster si svolgeranno la mattina.

I saggi per gli atti dovranno essere consegnati entro il 31 gennaio 2026.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Sito ufficiale, informazioni e programma del convegno: www.ssavalcam.it
Segreteria organizzativa: contactista@gmail.com
Altre pubblicazioni della collana I.S.T.A. https://ssavalcam.it/pubblicazioni/


IMAGINARY ALPS. Anthropology of landscape and legendary geography of Alpine valleys

In the Anthropological studies, landscape is seen as a cultural construction, shaped by the interaction between human beings and the environment. Communities not only inhabit the natural space, but they interpret it and they give significance to it: mountains, woods, and valleys are not only geographic elements, but, at the same time, they become “meaningful places” through activities and memories of the communities who live there. The collective imaginary moulds the landscape, and vice versa.

The XIII International Congress “Meetings for the study of Alpine Territories” (I.S.T.A.) − organized by the Historical and Anthropological Society of Valle Camonica – explores legendary tales connected to the Alpine landscape will be explored through an interdisciplinary and comparative approach. The main purpose is to provide an overview of the landscapes tied to the imaginary and understanding whether – and how – these landscapes have influenced the culture of mountain populations.

The Call for papers is addressed to whom is interested in anthropology, history, cultural geography, folklore, ethnolinguistics, literature and history of religions. The aim is to identify case studies, theoretical reflections, field research and methodological comparisons, which can shed light on the varieties of Alpine legendary narratives. If there are more proposals related to the same issue, priority will be given to those that include different case studies.

Articles must be focused on homogeneous territories of the Alps (i.e. valleys) and they must analyse one or more following subject areas:

  • Legendary places: origins, sources and development of stories related to specific locations; exploration of their popular imaginary.
  • Imaginary landscape: mountains inhabited by fantastic creatures; miraculous springs and lakes; buried idols; “devil’s bridges”; imaginary underground passages; places whose access is prohibited or limited, and scary places.
  • Extraordinary events and legendary figures: traditions that link specific places to famous and supernatural figures; natural disasters; popular beliefs connected to divinities, saints, nobles, witches, dragons, and other entities.
  • Superstitions and daily life: the relation among magic and religious beliefs, the territory, and the ways communities organize their everyday lives.
  • Toponymy and myth: place names as traces of forgotten stories, between geography and cultural memory.
  • Transmission and transformation of the stories: from the oral narration to the literary writing, from 19th-century binder to new digital forms. A diachronic analysis of the same tales.
  • Archetypes and cultural interconnection: a comparison across valleys, cultures, and languages, which influenced the symbolic construction of the Alpine landscapes.
  • Heritage and tourism: strategies for the valorization and preservation of the local narrative heritage. Cultural promotion and risk of trivialization.

It is possible to submit the proposal by 15th of July 2025
through one of the following links: https://forms.gle/1iVyrFLUzyMeNFK87
oppure: https://ssavalcam.it/ista-xiii-alpi-immaginarie

Registration fee: free

During the month of August 2025 the Selection Committee will communicate the candidates the selected proposals. All the accepted proposals can be included in the proceedings and the poster session.

The Conference will take place in Breno (BS, Italy) in October 2025.
No more than five candidates will be invited to present their proposal during the afternoon Conference. In the morning there will be poster sessions.

Essays for the proceedings must be submitted by January 31st, 2026.